La Villa del marchese Doria Lamba di Pinerolo è un complesso architettonico di origine medievale che si è ingrandito sino a raggiungere nell'Ottocento, la forma attuale, in stile neoclassico.
Appartenuto prima alla famiglia Trucchietti, quindi ai conti Canera di Salaco, il fortilizio (di cui restano le basi scarpate del torrione medievale nei sotterranei) fu trasformato nel Seicento in villa di campagna con ampi giardini e i rustici della tenuta; all'inizio dell'Ottocento la villa fu ampliata con interventi che videro operosi anche gli architetti Ignazio Michela e Alessandro Antonelli. Nel 1856 il Torrione fu acquistato dal marchese Leone Doria Lamba che curò le definitive modifiche all'edificio.
Il grandioso parco all'intorno esprime l'istanza romantica, con gli interventi progettuali di Xavier Kurten, il giardiniere della corte sabauda che aveva dato forma ai parchi di Pollenzo e Racconigi nei primi decenni dell'Ottocento.
Attuale proprietario è il marchese Leone Doria Lamba, discendente del ramo dogale dell’antica famiglia genovese.
La villa, che s’innalza su tre piani, si affaccia a nord sul viale centrale e a sud sul parco con i viali secolari che giungono al laghetto, oltre il quale si apre un’ampia visuale sulla campagna circostante. Al primo piano troviamo il salone da ballo a pianta ovoidale coperto da calotta a sesto ribassato con pavimento a mosaico in marmi policromi. I saloni adiacenti conservano decorazioni ottocentesche, tra cui spiccano cicli pittorici con soggetti mitologici. A seguire le camere, con volte e cornici in stucco e con leggere decorazioni pittoriche che riprendono motivi a grottesche e segni zodiacali.
Venti ettari di boschi fitti e ampi prati, che dal 1835 ad oggi hanno conservato il disegno originario del parco romantico all'inglese, arricchendosi nel contempo di accattivanti invenzioni paesaggistiche.
Un percorso affascinante, che dal lungo viale di carpini termina nell'immensa radura centrale, dominata dalla Villa. Tutto intorno, circondati da chilometri di muro, Tulipiers, ippocastani, Liriolendro, Ginko, tigli, pini, abeti, cedri, cipressi calvi, Criptomerie, Libocedri, magnolie, candide ortensie e un'immensa varietà di altri fiori. Fino al lago, incantevole rifugio di cigni e aironi. Non mancano la ghiacciaia e una collinetta artificiale, elementi tipici dell'epoca, e la piccola casa del guardiacaccia che chiude l'angolo più lontano del parco dove pascolano le greggi di pecore Texel.
Dalla tangenziale Sud di Torino, prendere l'uscita per Stupinigi e percorrere la S.R. 23 in direzione Pinerolo-Sestriere.
Affitto per eventi.
Ospitalità Maison d'Hote: bed&breakfast: 3 suite; 9 appartamenti con angolo cottura, terrazzo e posto auto.
2023
APRILE: 30
MAGGIO: 21, 28
GIUGNO: 3,4 e 25
LUGLIO: 2, 30
AGOSTO: 27
SETTEMBRE: 30
OTTOBRE: 29
Dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 16.30.
Visita libera con spiegazione introduttiva.
Possibili visite in inglese o francese su richiesta.
Intero, gruppi e scuole 6 €; ridotto accompagnatori disabili 4 €; gratuito disabili e bambini (fino a 10 anni).
Per giornata intera biglietto 10€.
Aperto su appuntamento extra orario per gruppi (min. 25 persone).
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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