Rosignano Monferrato, emozioni... d'arte

Non solo il Vino ed il Tartufo, elementi salienti dell'eccellenza enogastronomica e caratterizzanti più che mai il territorio rosignanese in autunno, ma anche la molteplicità dell'offerta continuativamente a disposizione per i turisti ed i visitatori, non è cosa usuale per un piccolo paese del Monferrato

Soffermandosi, in particolare, sulle mostre in questo periodo visitabili in Rosignano Monferrato, ci si trova di fronte ad una serie di opportunità davvero interessanti.

Presso il Teatro Ideal, per alcune settimane, è ancora visitabile la "doppia" Mostra su "Storia del Vino e della DOC" e "Il Ricamo come espressione del Territorio", correlate da belle immagini fotografiche che illustrano le "Quattro Stagioni della Vite" : un insieme che si lega perfettamente nel segno della natura, della vite e dell'ambiente struggente e colorato, quale è il Paesaggio Monferrino, in ogni stagione dell'anno.

Nei sottostanti e rinnovati "Saloni Arnaldo Morano", trovano ospitalità due eccezionali eventi d'arte. L'una - "L'Altro e L'Oltre" - una mostra dedicata all’immaginario artistico attraverso una quindicina di opere di noti autori contemporanei che si sono soffermati sulla propria percezione del sacro o della religiosità in un linguaggio più prossimo al nostro sentire contemporaneo. La Mostra (fino al 30 nomenbre), curata da Gabriella Anedi della Galleria "Fiber Art and…" vede la partecipazione di Artisti di fama quali Mario Costantini, Dino de Simone, Daniela Evangelisti, Antonio Giancaterino... solo per citarne alcuni. Le opere esposte, anche grazie alla suggestione dell'allestimento e della musica di sottofondo, coinvolgono il visitatore in un percorso intimo e emozionale di rara intensità. 

Si combina e si fonde con la appena citata mostra d'arte contemporanea, l'altrettanto interessante e coinvolgente mostra d'arte sacra "Le Icone" (in esposizione fino al 31 dicembre), dove i colori vivaci della tradizione iconica sacra russa e bizantina assumono una valenza artistica particolare nelle opere esposte, realizzate con eccelsa cura da Renzo Rolando ed Inna Kolesnick. Alle icone proposte dai due artisti casalesi, si aggiungono alcuni preziosi manufatti della tradizione ortodossa ed icone russe che risalgono al XVIII e XIX secolo.

Le due Mostre sopra descritte, si sviluppano accanto alla "Bottega del Liutaio", l' esposizione permanente che ricostruisce il laboratorio del maestro liutaio Arnaldo Morano, ed ospita una interessante rassegna degli strumenti usati dal luitaio stesso, così come i molteplici "ingredienti" della sua esclusiva vernice che conferiva a viole, violini e violoncelli dal Morano realizzati o restaurati l'inconfondibile suono che ancor oggi rende un "Morano" lo strumento musicale esclusivo utilizzato dai più celebri strumentisti sull'intero pianeta.

Ancora, presso Casa Celoria, i visitatori ed i turisti che raggiungono la rocca Rosignanese, potranno ammirare la mostra permanente "Sculture in Pietra da Cantoni" del noto artista casalese Giorgio Cavallone: le 13 affascinanti sculture, realizzate nella tipica pietra del territorio, esposte presso l'Infernot Celoria - sono visitabili anche esse ogni fine settimana partendo dall'Info Point Turistico e - su prenotazione - anche nel corso della settimana. Lo scultore, Giorgio Cavallone, è un artista a "tutto tondo" che ha scoperto nella scultura "antropomorfica" la plastica espressione della sua arte. L'arte antropomorfica ha origini antiche e tende a conferire aspetto umano alla realtà esterna, prendendo spunto dalle figure della mitologia classica e dal mondo animale.

Il quadro d'insieme, dunque, appare interessante e piacevolmente coinvolgente: il punto di partenza per le visite rimane l'Info Point Turistico comunale in piazza S. Antonio a cui si può anche telefonare (cell. 377 169 3394) per prenotazioni nei fine settimana (orario 10 - 12,30 e 15 - 17,30) e per gruppi anche infrasettimana.

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