Ritorna così l’occasione per adulti, famiglie con bambini, appassionati e curiosi, di immergersi nell’atmosfera del luogo e ammirare lo splendido giardino all’italiana sviluppato su tre livelli e le sale della casa padronale, arredate e tuttora vissute.
Come sempre, da qualche anno a questa parte, a guidare le visite della casa saranno i “Ciceroni”, giovani volontari dell’Associazione Corona Verde di San Vito (Borgo del cuore FAI 2014): con loro, si scopriranno le bellezze e le curiosità della casa, come i soffitti affrescati con ripetizioni in tono minore dei soffitti dell’Appartamento di Levante della Palazzina di Stupinigi, o il grande quadro a olio probabilmente della scuola del Cignaroli in attesa di restauro.
Il percorso di visita porterà i visitatori alla scoperta delle particolarità e delle bellezze del giardino, un esempio, raro in Piemonte, di architettura del verde del XVIII secolo di notevole interesse secondo il DISAFA, Dipartimento Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino.
Un giardino a stanze, organizzato in modo da offrire scenari sempre nuovi: il piazzale in ghiaia con l’ampia collezione di agrumi in vasi, alcuni di Castellamonte; il giardino all’italiana delineato da cordonature e sculture in bosso (Buxus sempervirens) affiancato da un boschetto all’inglese delimitato da sette Taxus baccata che formano una rara e secolare parete verde. Da notare che il tasso più antico, dal 2020, per anzianità e dimensioni del fusto è inserito nel registro regionale degli alberi monumentali. A seguire, si trovano ulivi e alberi da frutto e, scendendo, l’orto, circondato da un muro, un esempio di hortus conclusus con ortaggi, erbe officinali e frutteto, fulcro dell’attività divulgativa e didattica con le scuole del territorio.
Grazie alla posizione alle pendici del Monte San Giorgio che offre un clima mite, il giardino presenta specie inconsuete per la zona climatica, come agrumi, canfora, cappero, mandorlo e pino domestico. Anche l’acqua lo caratterizza fortemente: lo attraversa una bealera storica (canale irriguo) e alcune risorgive che creano aree umide.
A partire dalle ore 15, inoltre, i volontari dell’Associazione Corona Verde di San Vito accompagneranno gratuitamente i visitatori alla scoperta del Borgo di San Vito, luogo nel quale si trova Casa Lajolo e nucleo dal quale ha avuto origine la città di Piossasco.
Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18
Ingresso alla casa e all’orto-giardino con visita guidata: € 8
Ridotto fino a 25 anni, Amici di Castelli Aperti, Piemonte Card: 6€
Bambini fino a 10 anni, Abbonamento Musei Piemonte, FAI: ingresso libero
Per informazioni:
Fondazione Casa Lajolo
info@casalajolo.it
348 7095508
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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