Al castello di Saliceto un fine settimana tra visite e musica classica

Un fine settimana all’insegna dell’arte, della cultura e della musica classica è quello che attende il visitatore nell’affascinante paese di Saliceto, il capoluogo della via del Sale, in Alta Langa.

Sabato 15 luglio alle 16 e domenica 16 alle 11.00 e alle 16.00 sarà possibile visitare l’antico borgo. Il percorso di visita comprende il castello Marchesi dei Carretto, la parrocchiale di San Lorenzo, una delle più belle Chiese rinascimentali del Piemonte dichiarata monumento nazionale, la chiesa di Sant'Agostino oggi sconsacrata ma custode di pregevoli affreschi del quattrocento e la Chiesa di San Martino dal mirabile campanile romanico e custode all'interno di raffnati affreschi tardogotici, tra i più importanti della provincia.

Sabato 15 luglio, alle 18.00 presso la sala Johann Schanz del castello,  Francesco Giammarco si esibirà al pianoforte storico proponendo un repertorio che spazierà da Mozart a Beethoven e da Méhul a Schubert .

Domenica 16 luglio, sempre alle 18 ma presso la sala Behleradek, sarà il Trio Febo in collaborazione con le Dimore del Quartetto a proporre un repertorio che comprenderà brani di Haydn, Rachmaninoff e Dvorak.

I concerti sono resi possibili grazie alla collaborazione con il prof. Bonino dell'Associazione Note e Natura.

Info:
Visita guidata: 5 euro
Visita guidata + concerto: 8 euro
Solo concerto: 5 euro
Prenotazioni: 339 2629368

Francesco Giammarco è nato nel 1960 a Trento, dove ha iniziato gli studi musicali. Deve la sua formazione pianistica alla scuola di Fausto Zadra, sotto la cui guida è diplomato con il massimo dei voti ed ha approfondito, presso la “Ecole Internationale de Piano” di Losanna, la tecnica pianistica di Vincenzo Scaramuzza, uno dei maggiori didatti del ‘900. Ha inoltre seguito i corsi di Edith Murano a Ginevra e di Leonid Brumberg (allievo del grande Heinrich Neuhaus) a Salisburgo.In quasi trent’anni di attività concertistica si è esibito come solista, con orchestra e in varie formazione cameristiche (ha eseguito in concerto l’integrale della musica cameristica con pianoforte di Mozart) in tutta Italia, in Inghilterra, Germania, Austria, Svizzera, Slovacchia e Bulgaria.Oltre che al normale repertorio solistico, dall’inizio degli anni ’90 ha dedicato grande attenzione alla produzione pianistica italiana della prima metà dell’Ottocento. In particolare si è dedicato alla riscoperta della musica di Stefano Golinelli, (compositore particolarmente apprezzato da Robert Schumann) di cui ha eseguito e inciso per la casa discografica Rivo Alto di Treviso, in prima assoluta Sonate e Studi da Concerto. Sempre perla Rivo Altoha inciso l’integrale delle Sonate di Luigi Cherubini.Dal 1994 forma stabilmente un duo pianistico con Elisabetta Dessì, assieme alla quale ha affrontato un vasto repertorio, che spazia dall’integrale delle Sonate di Mozart e Clementi alle più significative composizioni del ‘900 e si dedica con particolare attenzione alla musica per duo pianistico di Franz Liszt, autore di cui ha più volte eseguito, tra l’altro, “Via Crucis” e la trascrizione per due pianoforti della nona sinfonia di Beethoven.Nel 2000la Rivo Altoha pubblicato un CD antologico del duo (Nachts am Meere) dedicato a musiche di Dvořák, MacDowell e Heinrich Hofman. Nel 2004 il duo ha inciso per la casa discografica Phoenix, un nuovo CD dedicata alle trascrizioni per pianoforte a quattro mani dagli oratori Christus e S. Elisabetta e a “Ála Chapelle Sixtine” di Franz Liszt. Il CD ha avuto unanimi riconoscimenti da parte della critica discografica italiana.Francesco Giammarco insegna pianoforte presso il Conservatorio “G. P da Palestrina”di Cagliari come docente dei corsi tradizionali e di quelli di prassi esecutiva per il biennio superiore. Da diversi anni è inoltre titolare dei corsi biennali di tecnologia del pianoforte e di tecniche di pedalizzazione. Nell’ambito di quest’ultimo insegnamento ha approfondito in particolare la storia del pedale e della sua prassi storica dal 1770 al 1850.É presidente della sede di Cagliari dell’Associazione Mozart Italia (di cui è membro del comitato scientifico) e direttore della sezione Musica dell’Associazione Amici della Fondazione Studi Storici Giuseppe Siotto di Cagliari.

Trio Febo
Federica Franchi – violino Luca Dondi – violoncello Matteo Forlani – pianoforte
Il Trio Febo nasce nel settembre 2021. Il nome del trio racchiude due significati: in primo luogo, si tratta di un tributo alle città d’origine dei musicisti (Bologna e Ferrara); in secondo luogo, l’epiteto “Febo” riconduce ad Apollo, uno degli dei dell’Olimpo e Dio della Musica. I membri del trio sono animati dal loro amore per la musica da camera, incuriositi dal suo repertorio meraviglioso. Il gruppo viene seguito preziosamente dai Maestri M° Davide Dondi e M° Simone Gramaglia. Nel giugno 2022 e nel marzo 2023, il Trio Febo prende parte alla masterclass del Maisky Trio (composto da Sascha Maisky, Lily Maisky e Mischa Maisky), organizzata dallo Stauffer Center for Strings. Ad agosto dello stesso anno, partecipano anche alla masterclass tenuta dai Maestri M° Kyril Zlotnikov (Jerusalem Quartet) e M° Simone Gramaglia, inserita nell’ambito del Filippo Nicosia Chamber Music Award 2022 a Faenza; in questo contesto, viene loro assegnato il premio Ricordi/UMPC Award. Nel settembre 2022 si inserisce nella rete delle Dimore del Quartetto. Nell’ottobre 2022, il gruppo è entrato a far parte dell’Accademia Stauffer, nella quale frequenta il corso Artist Diploma sotto la guida del Quartetto di Cremona. Partecipano a Masterclass interne all’Accademia Stauffer tenute dai Maestri Eckart Runge (Artemis Quartet), Mark Messenger (Royal College of Music London), Michele Campanella, Ettore Causa (Yale School of Music) e Miguel da Silva.

 

 

Logo Castelli Aperti