IL CASTELLO: Nel 1500 la Famiglia Cerrato dà inizio alla costruzione dell’attuale Castello. Successivamente, l'intero feudo passa al Senatore Bernardino Scozia con donazione fattagli dal consignore di Verduno Benedetto Cerrato. Nel 1631 con il Trattato di Cherasco, Verduno passa sotto la giurisdizione di Casa Savoia. Qualche anno dopo, la famiglia Rachis di Racconigi compra il Castello dagli Scozia. Rachis Maurizio vende ogni proprietà al nizzardo Carlo Luigi Caisotti già Conte di Santa Vittoria e dal 1739 Marchese di Verduno, il quale fa ricostruire parte del Castello su disegno dell’architetto Juvarra. Carlo Giuseppe Caisotti lascia infine i suoi beni in Verduno in parti uguali agli Ospedali San Giovanni e Carità della città di Torino (1799). Il Re Carlo Alberto acquista dai due istituti di carità il Castello di Verduno, affidando la direzione della tenuta e della cantina al Generale Carlo Staglieno, famoso enologo. Qui il Generale enotecnico Paolo Francesco Staglieno sperimentò le prime vinificazioni del Nebbiolo con il metodo suggerito da Giulia Falletti Colbert, gettando le basi del Barolo odierno. In questo palazzo, per lunghi periodi soggiornò Oddone, figlio di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide. Di salute cagionevole, occupava il tempo nello studio e nella catalogazione dei reperti fossili rinvenuti nelle vicine “Rocche Patarine.” Nel 1909 la famiglia Burlotto acquista il Castello e le terre da Casa Savoia. Il Commendator Giovanni Battista Burlotto adibisce parte del Castello ad albergo e riattiva le cantine per la produzione del Barolo e del Verduno. Oggi Elisa Burlotto, figlia del Commendatore Giovanni Battista dedica con passione il suo tempo a ciò che è diventato il Real Castello. Le figlie gestiscono ognuna una delle attività: Alessandra Buglioni di Monale si occupa del ristorante di cui è la chef, e del progetto “amore mestoli e coltelli"
Elisabetta Buglioni di Monale si occupa delle strutture ricettive e del progetto culturale Arte nel Castello.
PIC NIC: I rigogliosi giardini che circondano la casa sono il luogo ideale per un piacevole pic nic estivo, possibilmente accompagnato da un buon bicchiere di vino.
MENU:
stuzzicosità
insalata mista
tortino di verdure
panino del giorno
dolce
acqua
INFORMAZIONI UTILI:
Opzione VEG o VEGAN disponibile su richiesta.
Bevande escluse da scegliersi dalla lista dei vini e dei cocktails.
Nella confezione pic-nic troverete: posate, piatti, bicchieri, tovaglia e tovaglioli di carta.
Il piano terra ed il giardino sono accessibili per gli ospiti con disabilità.
Ingresso consentito agli animali.
I VINI: In terra di Langhe, particolare attenzione è dedicata alla scelta dei vini e agli abbinamenti enogastronomici.
Una ricca scelta di vini pregiati sia delle Cantine del Castello che di altri produttori è il compendio naturale dell’insieme.
COSTO DEL PIC NIC: € 25,00 A PERSONA
Minimo 2 partecipanti.
Offerta valida nei weekend (sabato e domenica previa disponibilità del prodotto, ritiro della confezione pic nic dalle ore 11:00 alle ore 13:00).
Da prenotare con minimo 2 giorni di anticipo.
MAGGIORI INFORMAZIONI info@castelliaperti.it Tel. 349/75.96.705
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA SUL SITO WWW.CASTELLIAPERTI.IT
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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