Quella di Oleggio Castello e della dimora dei Marchesi Dal Pozzo d'Annone che vi sorge è una storia millenaria, iniziata nel 900, quando venne portato alla luce un castrum romano dove pare fosse dislocata la V Legione. Il castrum fu chiamato Q.Legio, da cui sembra derivi il nome Olegio, Olezo, nominato dal 1186 Oleggio Castello in onore all'edificio visconteo edificato intorno all'anno 1000. Fu proprio dalle rive del Lago Maggiore che i Visconti, attorno al 1200, mossero al dominio della Signoria di Milano, assunta dal 1277 e che terminò con la morte di Filippo Maria (1447), la cui unica figlia Bianca andò in moglie a Francesco Sforza continuatore dei fasti e dell'indipendenza del Ducato di Milano. Nei secoli successivi, il castello poco difeso in assenza dei suoi Signori, fu oggetto di plurimi attacchi, incendi ed intrusioni fino ad una parziale, ma sostanziosa distruzione.
Solo verso la metà del XVIII secolo, i discendenti dei Visconti, divenuti d'Aragona per concessione del Re Ferdinando di Napoli, recuperando i resti del castello riedificarono un palazzo residenziale. Il marchese Alberto Visconti d'Aragona, ultimo di questo nome, negli anni attorno al 1830, fu implicato per la sua attiva partecipazione ai moti carbonari e, per questo, processato, condannato a morte e all'esproprio dei beni. Le proprietà passarono così alla sorella Virginia, moglie di Bonifazio dal Pozzo d'Annone, di origine piemontese, di Rovereto, divenuto parte dell'attuale Alessandria.
Il figlio Claudio (1839-1885), appassionato d'arte e architettura, e particolarmente sensibile all'influenza del movimento "Arts and Crafts" di William Morris, riprogettò e ristrutturò la struttura trasformandola in un castello neogotico Vittoriano circondandolo di un maestoso parco.
Poco distante sorge il Palazzo settecentesco appartenente ai Visconti d'Aragona. La struttura è costituita dal palazzo padronale, da un giardino terrazza all'italiana e dagli antichi fienili con adiacenti le abitazioni dei fattori. Attorno al 1860 venne abitato dall'ultimo discendente della stirpe dei Visconti d'Aragona di Milano.
Il Palazzo divenne abitazione per molte famiglie locali con il passaggio delle Guerre Mondiali. In un periodo successivo il Palazzo fu abbandonato e il lento degrado continuò fino a quando non nacque l'idea di ripristinarlo con la destinazione attuale di Hotel. Da sei generazioni, quindi, il complesso è proprietà dei marchesi Dal Pozzo, e costituisce l'attuale punto di riferimento del casato.
Aperture
2025
Dal 19 aprile al 26 ottobre tutti i sabati, domeniche e festivi.
Weekend 23-24 agosto chiuse le prenotazioni per le visite guidate causa esaurimento delle disponibilità.
Aperto in occasione delle seguenti festività: Pasqua, 21 aprile Pasquetta, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto.
COSTO BIGLIETTO
Intero 15 €
Gratuito per bambini fino ad 11 anni, visitatori con disabilità e guide turistiche.
Gruppi su prenotazione.
In occasione di eventi e manifestazioni il biglietto potrebbe subire modifiche.
ORARIO
Le visite guidate sono suddivise in due gruppi:
il primo gruppo alle h. 10:00 in lingua italiana
il secondo gruppo alle h. 11:00 in lingua inglese.
- Il Castello ospita al suo interno un Resort a 5 stelle, con bar e ristorante di alto livello. La dimora è la location ideale per grandi eventi privati ed eleganti matrimoni.
- Ingresso consentito agli animali.
- Accessibile a visitatori ed ospiti con disabilità.
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