I racconti di Enrico Morozzo al Castello di Rocca de’ Baldi
Il 28 luglio del 1849 moriva in Portogallo Carlo Alberto di Savoia, principe di Carignano e Re di Sardegna, una delle figure più importanti del nostro Risorgimento. Non destinato al trono, diventò re dello Stato sabaudo nel 1831 alla morte dello zio Carlo Felice che non aveva eredi, e da sovrano, dopo un primo periodo conservatore, aderì alle idee riformiste concedendo nel 1848 lo Statuto Albertino, la carta costituzionale che - prima nel Regno di Sardegna e poi nel Regno d'Italia - sarebbe rimasta in vigore nel nostro Paese fino al 1947.
Un sovrano diviso tra riformismo e conservatorismo, quindi, la cui personalità ci aiuta a capire meglio Enrico Morozzo della Rocca, che, prima come paggio e poi come generale, visse accanto al Sovrano e alla famiglia reale, annotando curiosità e aneddoti in una vivace autobiografia.
A 170 anni dalla sua morte, proprio domenica 28 luglio, rivivremo quindi alcuni dei momenti pubblici e privati del Re di Sardegna attraverso le parole e gli episodi raccontanti da Enrico, nella terza visita tematica del ciclo dedicato a questa antichissima famiglia nobiliare piemontese, che al Castello di Rocca de' Baldi aveva una delle sue residenze estive più amate e frequentate.
Le visite guidate avranno inizio alle ore 14,45 e 16,30 con biglietto di ingresso (gratuito Abbonamento Musei).
Prenotazioni al numero 351.9568945 – info@museodoro.it.
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