Francesco Paula Palumbo al castello Reale di Govone

Torinese d’adozione, nasce a Taranto il 14 marzo del 1917 e muore a Torino il 22 ottobre 2008. Per più di mezzo secolo Francesco Paula Palumbo ha trasferito sulla tela emozioni che solo la natura sa suscitare: paesaggi, fiori e frutta si offrono agli occhi degli osservatori con dovizia di particolari e amorevole cura.

Le composizioni si presentano ordinate, quasi geometriche, con colori calibrati e intonati, tali da determinare una piacevole sensazione di equilibrio e rigore. Fantasiose forme dal disegno deciso e sicuro si susseguono, creando esuberanti intrecci che riempiono la superficie in tutte le sue parti senza lasciare nessuno spazio libero, così da suggerire un’ispirazione quasi fiabesca nella riproduzione di una realtà immediata e quotidiana.

Una natura rivista, ricomposta in un ordine geometrico, quasi severamente matematico, che esprime l’essenza intima, quasi religiosa, delle forme. La tecnica sapiente, il disegno fermo e sicuro sono addolciti da una tavolozza ricca ed equilibrata che anima la composizione con una vasta gamma di colori. Una visione del mondo allo stesso tempo equilibrata ed esuberante, che costituisce la cifra stilistica di questo artista. Stile assolutamente personale che non deriva da scuole, o meglio, le attraversa e rivisita tutte, per giungere a una fase finale sua propria. Un itinerario esaltante e tormentato, che è valso a Francesco Paula Palumbo molti riconoscimenti di critica e di pubblico. A cura del prof. Claudio Palumbo.

L’accesso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al castello nei consueti orari di apertura: venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18.

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