"La Pittura della Vita" di Michele Baretta

Portare l’arte di un certo livello nei piccoli centri non è impresa da poco. Non solo per le difficoltà logistiche o per la marginalità geografica, ma anche perché si esce inevitabilmente da quel circuito consolidato di luoghi, di nomi, di diffusione pubblicitaria, che fanno delle grandi mostre una prerogativa delle città medio-grandi.

Il castello di Monastero Bormida rappresenta, in questo panorama, una felice eccezione. In primo luogo perché questo splendido e antico edificio è stato interamente recuperato a spazio culturale, turistico e di valorizzazione del territorio e in secondo luogo perché la serie delle mostre organizzate nel castello di Monastero sta crescendo di anno in anno, radicando così questi eventi sempre più qualificati e interessanti, una felice consuetudine di calendario. La stagione espositiva 2024 si apre rendendo omaggio ad un noto pittore del torinese Michele Baretta.
La mostra si articolerà all’interno delle due sale espositive poste nei sottotetti del castello, adeguatamente attrezzate per ospitare circa settanta opere dell’artista. L’esposizione sarà inoltre un significativo ponte di collegamento con la città Torino in vista della prosima apertura della gipsoteca dedicata allo scultore torinese Edoardo Rubino.

BIOGRAFIA
Michele Baretta (Vigone 1916 – 1987) è stato una figura di assoluto rilievo nel panorama artistico piemontese del ‘900. Pittore eclettico, elegante, sensibile, raffinato disegnatore. Dopo aver frequentato la Scuola del Reffo a Torino, viene ammesso all’Accademia Albertina cui dedica però scarsa attenzione. Si considera principalmente autodidatta avendo personalmente studiato e utilizzato tutte le tecniche pittoriche, non ultimo l’affresco.
Dopo la Seconda Guerra mondiale, nel 1945, affresca la chiesa di San Bernardo a Vigone. Seguiranno ininterrottamente mostre personali in diverse località italiane e partecipazioni a collettive a livello nazionale ed internazionale. La sua opera include affreschi e dipinti sacri in molte chiese del Piemonte tra le quali le parrocchie del S. Cottolengo e N.S. della Pace (dove affresca due absidi e la più grande cupola di Torino), le chiese degli Angeli, San Lazzaro e San Luigi a Pinerolo e Santa Caterina a Vigone. Dal 1950 partecipa a varie rassegne:
- alle Quadriennali della Promotrice, del Circolo degli Artisti e del Piemonte Artistico e Culturale di Torino;
- alla Permanente, a Brera e Palazzo Reale di Milano;
- alla Biennale di La Spezia ed altre ancora.
Molte delle sue opere spiccano in prestigiose collezioni private in Italia ed all’estero ed in numerose esposizioni pubbliche tra cui: Collezione Civica d’Arte Vittone Pinerolo, il Museo di Vibo Valentia, Collezione d’Arte presso il museo Civico di Cuneo, Museo Storico della Cavalleria di Pinerolo, il Museo Diocesano d’Arte Sacra sempre di Pinerolo e la Biblioteca Comunale Luisia di Vigone.

ORARI D’APERTURA
SABATO: 15,00/19,00 - DOMENICA: 10,30/12,30 E 15,00/19,00.
ALTRI GIORNI PER COMITIVE E GRUPPI SU PRENOTAZIONE.

INFO, CONTATTI e PRENOTAZIONI:
ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSEO DEL MONASTERO
Tel. (+39) 349 6760008 - museodelmonastero@gmail.com

COMUNE DI MONASTERO BORMIDA
Tel (+39) 0144 88012 - (+39) 328 0410869 - info@comunemonastero.at.it

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