THE THEATRE di Nicola Bolla

LA MOSTRA
Con sensata efficacia Nicola Bolla dialoga con le meravigliose sale del Castello Reale di Govone tracciando un percorso costellato da una numerosa serie di opere storiche accompagnate da molteplici installazioni site-specific ovvero pensate appositamente per i luoghi che le ospitano.

Nicola Bolla non hai mai fatto parte di un movimento, né di una scuola, né ha mai aderito ad un particolare credo artistico. Il suo è un lavoro puramente avanguardista che fa riferimento alla grande storia dell’arte universale spaziando dal simbolismo, al surrealismo fino all’arte pop.

Un’avanguardia che non ha in comune né linguaggio, né poetica, né ideologia. E’ piuttosto una situazione psicologica, i cui caratteri possono trovarsi nell’atteggiamento di ribellione e di negoziazione verso ciò che è comunemente accettato, nella tendenza a guidare verso un poco definito futuro, ma anche in quel sentimento di futilità e di solitudine che siamo soliti chiamare alienazione.

Un altro tratto caratteristico che delinea il lavoro di Bolla è lo sperimentalismo, intendendo il termine sia dal punto di vista linguistico come atto di sperimentazione del soggetto produttore, per vedere a quali risultati conducano determinate combinazioni, sia da quello pedagogico, per controllare le reazioni e il gusto del fruitore.

La mostra The Theatre spazia in un naturalismo letterario e teatrale creando uno spettacolo itinerante che intende osservare, attraverso le opere, la realtà umana e sociale nella sua quotidianità. Un percorso sensoriale prima ancora che conoscitivo, dal quale il visitatore viene risucchiato come in un mondo altro, non più solo spettatore ma attore vivo dell’opera.

L’ARTISTA
NICOLA BOLLA nasce a Saluzzo nel 1963, figlio di un noto e versatile pittore che lo introduce al mondo dell’arte antica e moderna e di una madre creativa con esperienze da scenografa e pittrice. Subito affascinato dal mondo del collezionismo e dalle Wunderkammer ha sempre raccolto oggetti antichi e curiosi e la sua opera è sempre stata ispirata da una ricostruzione parallela della realtà attraverso gli strumenti della pittura, della scultura e delle installazioni.
Dopo alcune importanti personali in gallerie private a Milano e New York fra il 2000 ed il 2007, anno della mostra da Sperone Westwater a cura di Luca Beatrice, nel 2008 espone alla Goss Foundation di Dallas. L’universo onirico e parallelo alla realtà dell’artista era già approdato alla Biennale Veneziana del 1995 per tornarvi nell’edizione del 2009 (Padiglione Italia). Recentemente ha esposto al MART di Rovereto le sue installazioni e sculture di grande formato realizzate con carte da gioco, mentre altre opere basate sull’uso sistematico di cristalli Swarovski e di carte da gioco sono state esposte a Palazzo Reale di Torino nella collettiva “ANIMALIA. Animali a corte” e alla Reggia di Venaria nell’ambito della mostra “PLAY. Dalle piazze alle corti”.
La sua poetica affascinante e indipendente ha condotto l’autore all’affermazione in Italia ed in Europa, nonché all’apprezzamento a livello globale negli ultimi 10 anni, con la partecipazione a esposizioni personali e collettive negli USA e in Cina. Sue opere figurano in importanti collezioni istituzionali e private.

INGRESSO E ORARI DI APERTURA
Dopo l’inaugurazione di sabato 22 giugno alle ore 17:30, la mostra sarà aperta al pubblico fino al 3 novembre 2024 nei consueti orari di apertura del Castello: ogni venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12:30 e dalle ore 15 alle ore 18. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.

La mostra è compresa nel ticket di ingresso al castello acquistabile in loco oppure online all’indirizzo https://www.castellorealedigovone.it/acquista-il-biglietto/

Per ulteriori informazioni: info@castellorealedigovone.it

Logo Castelli Aperti