L'abitato di Viarigi sorge sulla sommità della collina, nella zona del Basso Monferrato.
L'impianto urbanistico del borgo è costituito da isolati concentrici e a fuso rispetto all'originario castello che un tempo sorgeva in adiacenza della Torre dei Segnali. In origine l'abitato era racchiuso da mura, in parte ancor oggi visibili.
Il toponimo è attestato fin dal 1041. Risultano ancora da esplorare le differenti signorie che si alternarono nel comune viarigino tra l'anno 1000 e il 1316. Di certo, quando nel 1041, l'imperatore Enrico III confermava al vescovo di Asti i possedimenti, compariva anche Viarigi con castello e cappella.
Tra il 1274 e il 1316 l'abitato risulta conteso tra il Marchese del Monferrato e gli alessandrini: si fa risalire alla data del 1316 l'invasione di questi ultimi e la distruzione del castello.
Dopo l'episodio del ‘300 il castello non fu mai più ricostruito, ma presumibilmente la torre denominata "dei segnali" fu integrata e sopraelevata nell'attuale veste architettonica.
La torre è il simbolo del paese, tanto da comparire nello stemma del comune; essa fa parte in origine di una catena di posti di avvistamento e segnalazione, tra Viarigi, Montemagno e S. Salvatore Monferrato. Con quest'ultima, si legge nei testi, "si comunicava a mezzo di fuochi, fumate e specchi".
Nel 1703 passa dal dominio sabaudo nelle mani della famiglia ebraica Sacerdote di Casale per essere poi frazionato in tante piccole proprietà.
Nel 1849 Viarigi, infine, fu stravolto dall'eresia predicata dal sacerdote ossolano Francesco Antonio Grignaschi che sosteneva di essere l'incarnazione del nuovo messia. Del fatto si interessarono direttamente Papa Pio IX e poi S. Giovanni Bosco.
La Torre dei segnali è una costruzione in mattoni alta 25 m. e suddivisa in cinque piani. Presenta finestre monofore, una cornice sommitale di tre ordini di archetti pensili e una merlatura a coda di rondine. Ha una copertura con terrazzo praticabile e al suo interno caratteristiche volte a botte e a vela. A lato, il fabbricato del corpo di guardia.
Il monumento più importante di Viarigi, oltre la torre, è la pieve di San Marziano, uno dei più significativi esempi del periodo romanico astigiano. Fuori dell'abitato, la cappella viene datata 1180.
La Parrocchiale Sant'Agata, di origine trecentesca, conserva opere d'arte piemontese: un trittico, ubicato nel coro, raffigurante la Madonna dipinto dalla mano del Gandolfino e la Sacra Famiglia dipinta da Ursula Caccia figlia del Moncalvo.
San Silverio, risalente al 1473, l'aspetto attuale è di stile tardo barocco; pregevoli rimangono il portale ligneo, interamente scolpito e parte dei pavimenti in mosaico. La Casa Parrocchiale, nel concentrico, conserva interessanti giardini terrazzati.
Chiesa di San Marziano, Chiesa di Sant'Agata, Chiesa di San Silverio, Voltone e cortina muraria, Casa Parrocchiale, Casa Capitolo, Cappella di San Bernardo, Filanda, Chiesa della Madonna del Gombo, Chiesa di San Carlo - frazione San Carlo, Cappella di Santa Lucia - località Bertoglia, Parrocchiale di Maria Ausiliatrice - località Accorneri Valle.
- "Il percorso dei murales": sono 4, si trovano tra Piazza Marconi, via
Roma e Piazzetta del municipio; sono stati eseguiti dal collettivo
Pikitanka nel corso delle ultime edizioni di Saltinpiazza.
- il "Giardino diffuso", tra piazza San Silverio, via Magenta e il parco
della Torre, dove troviamo la rosa denominata "Monferrato", ai piedi del
mandorlo centenario.
- "Retrò", esposizione di oggetti e testimonianze dalla civiltà contadina
alla civiltà industriale del dopoguerra, via Calvi 19 (stesse aperture
della Torre).
Asti, Moncalvo; castello di Robella; Castello di Castell'Alfero; castello e borgo di Montemagno; Casa Museo Badoglio a Grazzano Badoglio.
Produzione di molti vini D.O.C. : Barbera d'Asti e del Monferrato, Grignolino d' Asti e Ruchè; tra i bianchi lo Chardonnay.
Centro Ippico.
Calisthenics (via Magenta e Accorneri Valle).
La struttura può essere affittata per eventi privati e matrimoni.
Ingresso consentito agli animali.
2024
Da aprile ad ottobre: Ultima domenica di ogni mese.
Aperture speciali:
11 maggio "Rosso di rose"
Domenica 19 maggio “Castelli aperti”
Domenica 25 agosto "Saltinpiazza"
In caso di maltempo la torre resta chiusa al pubblico.
Aperto su prenotazione extraorario per gruppi.
Dalle 15.30 alle 18.30.
Visita accompagnata.
Ingresso ad offerta libera.
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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