Il Castello Galli è una splendida struttura dal fascino antico ubicata nel comune di La Loggia, a pochi chilometri da Torino.
Il 16 febbraio 1396 appare il nome di La Loggia per la prima volta, su un contratto con cui Giacomo Darmelli, di un'antica famiglia di Moncalieri, acquisisce la proprietà dai Provana di Carignano. Nel 1415 i figli di Giacomo chiedono l'investitura del luogo "Logia" all'Abate di San Michele della Chiusa, che a quel tempo estendeva la sua giurisdizione su un ampio territorio. Da allora gli eredi aumentano i possedimenti, sempre sotto l'approvazione dell'Abate, che eserciterà un controllo fino al XIX secolo, quando le leggi napoleoniche sopprimeranno le proprietà terriere delle abbazie. La dinastia dei Darmelli termina con Giuseppe Ferdinando, che si sposa con Gabriella di Cavoretta, chiamata Madama d'la Logia: dal loro matrimonio nascerà una sola figlia, Felicita.
Il Feudo della Loggia viene acquistato nel 1735 dal Cavaliere Tommaso Brizi-Falletti, che proviene dalla carriera militare e viene così investito con il titolo di Barone di La Loggia. Il 25 maggio del 1765 Tommaso muore lasciando in eredità il feudo al proprio figlio Biagio Antonio che lo destina al suo primogenito Giuseppe Tommaso; ma, il 15 marzo 1781, il futuro barone Brizi-Falletti rifiuta dal Real Patrimonio il feudo della Loggia, favorendo la realizzazione di un colpo di scena che ha dell'imprevedibile: La Loggia ritornerà in mano ai discendenti dei suoi antichi Signori. Infatti qualche anno prima, il 23 novembre 1773, Felicita Darmelli, l'ultima discendente della famiglia che aveva retto per più di tre secoli il feudo della Loggia, aveva sposato il Senatore del Piemonte e Consigliere di Stato, Pietro Gaetano Galli. Due anni dopo, dando alla luce Ferdinando Galli, Felicita muore. Non potrà mai sapere che suo marito e suo figlio diventeranno padroni di quell'antico possedimento della sua famiglia. La famiglia Galli fin dall'inizio del XV secolo faceva parte della nobiltà comasca, in seguito si trasferì a Milano e, nel 1708, Giuseppe Galli ottenne il titolo di Conte. Il primogenito, Carlo Antonio, già capitano dei Corazzieri dell'imperatore d'Austria, nel 1734, passa al servizio di Carlo Emanuele III, Re di Sardegna, col grado di capitano nel reggimento di Lombardia. Il figlio, Pietro Gaetano, sotto il regno di Vittorio Amedeo III, nel 1776 viene nominato Primo ufficiale di Corte, Senatore e poi Ministro del Regno. Il 21 maggio 1781 viene investito Conte del feudo di La Loggia dal Re.
Nel 1797 il nuovo Re, Carlo Emanuele IV, proclama un editto in cui dichiara tutti i beni feudali esistenti nei suoi Stati sciolti: è la fine dell'epoca delle investiture e di conseguenza anche la fine del feudo della Loggia. Al Conte Galli resta la vecchia proprietà dei Darmelli, un ampio terreno compreso il Castello.
Con l'avvento di Napoleone il Conte Galli si pone al servizio dell'Imperatore. Nel frattempo, le terre in possesso della famiglia sono più che raddoppiate: Pietro Galli muore nel 1813 e gli succede il maggiore dei figli Carlo Ferdinando. Alla vigilia della seconda guerra d'indipendenza, nel 1858, muore Carlo Ferdinando Galli e gli succede il figlio Annibale che, nel 1879 lascia la proprietà delle terre al fratello Edoardo. Dalla sua unione con Maria Checherano di Osasco nascono tre figli: un maschio, Annibale, e due femmine, Maria e Laura. Con quest'ultima, chiamata dai loggesi "La Contessina" nel 1978 si estingue il ramo loggese della casata Galli.
Aperture
Visite guidate in italiano (inglese e francese su richiesta)
COSTO BIGLIETTO
Intero € 8,00; Ridotto € 5,00 (bambini eta 5 - 10 anni, abitanti La Loggia), gratuito per disabili e loro accompagnatori, guide turistiche certificate.
Il 19/05 il castello sarà aperto con ingresso gratuito
IN CASO DI EVENTI IL COSTO POTRA' SUBIRE VARIAZIONI
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