Il castello è di origine medievale. Durante la guerra tra Milano e il Monferrato nel 1452 venne distrutto dalle bombarde di Colleoni. L'anno successivo, Bartolomeo Colleoni lo fece ricostruire dall’ingegnere Giovanni da Sale donandogli l'attuale aspetto in cui si riconoscono elementi architettonici sforzeschi sovrapposti a motivi viscontei.
Nel 1527 fu venduto al genovese Domenico Sauli. I discendenti dei Sauli risiedettero nella fortezza per due secoli. Il castello passò poi, alla famiglia Scaglia e da questa, grazie ad un matrimonio, ai marchesi Morando. L'ultimo Morando lo lasciò in eredità al figliastro avvocato Gian Battista Oddini che lo donò al comune di Pozzolo Formigaro.
Oggi il castello è sede del municipio.
La visita comprende le principali sale della dimora storica. Nella sala consiliare si conservano cinque fucili ad avancarica della Guardia Nazionale (1848) e gli affreschi di Franceschino Boxilio risalenti al XV secolo. Della medesima provenienza sono la grandi tele con San Bovo e una curiosa scultura di legno policromo: è una Madonna con Bambino che racchiude in seno il Redentore assiso con la croce; all'interno delle ante due angeli in adorazione del Cristo del XV secolo.
Il salone di rappresentanza custodisce una suggestiva Natività del XVIII secolo, un ritratto del canonico Bottazzi opera di Tirso Capitini, un ritratto del Marchese Morando e un grande medaglione con fotografia di G.B.Oddini.
Al piano inferiore è stata ricomposta una tomba romana a pozzetto per incinerazione (II sec. d.C.) corredata di una lucerna fittile con marchio Fortis rinvenuta nel 1958 in località Zinzini, non lontano dalla Via "Aemilia Scauri".
Aperture
2025
APRILE: 13
MAGGIO: 4, 11, 18, 25
OTTOBRE: 12, 26.
Visita con audioguida o guidata.
Visite in lingua inglese e francese.
COSTO BIGLIETTO
Ingresso gratuito.
ORARIO
Dalle 15.00 alle 18.30.
- Visite guidate in italiano; in inglese, tedesco e francese su richiesta.
- Alcune sale della struttura possono essere utilizzate per eventi privati e convegni.
- Accessibile ai visitatori con disabilità
- Nelle sale del castello è attivo un servizio di audioguida per non vedenti o ipovedenti
L’Associazione Amici di Castelli Aperti, promuove un sistema di audioguide in alcuni dei beni appartenenti al circuito di Castelli Aperti in lingua italiana e inglese. I file audio, ascoltabili a questo link, possono essere scaricati dal telefono del visitatore tramite un QR Code presente fisicamente nei punti di interesse dei diversi beni storici interessati dal progetto.
AUDIOGUIDANews
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