Palazzo Pretorio, anche detto dei Torriani e dei Bandello, risalente al XV sec., presenta un bel porticato ogivale con bifore e arengo. Al piano superiore due saloni con affreschi dei secoli XV e XVI. Il castello è dominato da una torre merlata, alta 39 metri, le cui strutture originarie risalgono alla fondazione di Castelnuovo. All’interno è situata la Biblioteca “Pier Angelo Soldini”.
La pianta, le strutture e i paramanti murari evidenziano le forme di un castrum duecentesco ricostruito sui resti di una struttura precedente, che potrebbe risalire all’epoca dei Goti di Teodorico. Nel XII secolo il manufatto doveva essere un blocco unico, diviso in tre oani e concluso oltre le falde del tetto da merli guelfi.; al primo piano tre saettiere a bocca di lupo, una sola visibile dall’estreno, danno all’edificio l’aspetto di una costruzione difensiva, ma che non può essere ritenuta esclusivamente tale, per la presenza sia di ampie aperture che di vasti saloni; elemnti questi che rimandano ad un’architettura di tipo civile di funzione pubblica.
Si ipotizza che l’edificio sia stato ricostruito e ampliato, insiema alla chiesa, tra il 1165 e il 1183, cioè nella fase di ricostruzione di Castelnuovo dopo la distruzione ad opera di un gruppo di pavesi.
Nello stesso periodo la torre fu elevata sin o alla quota di 23 metri e in seguito innalzata fino a 39.
Il castello venne ampliato ancora verso la piazza attorno al 1470, con la realizzazione dle loggiato aperto al piano terra e ampio salone luminoso al piano superiore; da questo momento diverse campagna pittoriche interessaron gli interni: rimangono ancora visibili alcuni stemmi viscontei e di Castelnuovo, finti fondali di stoffa, anche sulla parte attualmente inglobata nel sottotetto, un Sant’Ambrogio e un san Pietro e una Madonna n trono con bambino e angeli. La sala dell’arengo fu infine decoarta nel 1557 da Alessandro Berri, autore dell’Ultima Cena nella parrocchiale, che eseguì un fregio con le grottesche e lo stemma della casa D’Avalos.
L’edificio fu interessato da numerosi intervanti di restauro e consolidamento dall’ Ottocento ai giorni nostri.
In seguito ad un periodo di abbandono e uso improprio dei locali, negli anni Ottanta del Novencento l’ Amministrazione ha avviato diverse importatnti campagna di recupero e restauro dei cicli pittorici e dando nuova vita ai locali del pianterreno, dove ora ha sede la Biblioteca Comunale “Pier Angelo Soldini”, e alle sontuose sale del primo piano che ospitano eventi, mostre e cocerti animando la vita culturale castelnovese.
Il secondo piano, costituito da diverse sale, non ha attualmente una destinazione specifica e i locali sono utilizzati come deposito della biblioteca
La visita è guidata e riguarda i due saloni al primo piano. Durante la rievocazione della terza settimana di maggio è possibile salire sulla torre.
Novità 2022: accesso al sottotetto dove proseguono sulla facciata originaria gi affreschi quattrocenteschi.
Monumenti cittadini:
Chiesa Parrocchiale di SS. Pietro e Paolo; Palazzo Centurione sede del Municipio e del Museo Civico; Casa natale di Matteo Bandello; case del XV sec. di via Fornasari e via Marguati; Chiesa di Sant’Ignazio e di San Rocco
Nei dintorni:
Tortona (antica Dertona, romana): Cattedrale; Palazzo Guidobono, origini sec. XV ospita Museo e Pinacoteca, Mausoleo dell'imperatore Maiorano all'interno della Chiesa di San Matteo; Chiostro dell’Annunziata (sec. XV), Teatro Civico (XIX sec.); Palazzo Medioevale attuale sede della Fondazione CRT, Museo del Divisionismo presso Casa del Pozzo (sec. XV); Museo Diocesano
Rivalta Scrivia: Abbazia cistercense di Santa Maria; Castello di Piovera
Sale: Chiesa di Santa Maria e San Siro;
Terme di Rivannazano: Caldirola sposrt estivi e invernali; Serravalle Designer Outlet
Prodotti tipici:
focaccia Carsent, patate e cipolle Alta Qualità Bassa Valle Scrivia.
Piatti tipici: il ciapulò (carne di asino macinata e trattata), la panada (pane raffermo, acqua, olio, formaggio e sale), i farsò (frittelle di farina, uova e zucchero), i crumbè (un dolce tipico natalizio), i tajarè e fasò (tagliatelle di pasta fatte in casa) e ra fugâsa cur carsént (tipica torta con il crescente lievito naturale)
Sport:
Parco Fluviale dello Scrivia: percorso per bike di 45 chilometri, interamente praticabile, collega il territorio castelnovese con Cassano Spinola. Inoltre nel parco: sport leggeri, attività di osservazione faunistica, relax
Eventi:
Fiera delle macchine agricole di san Giuseppe con Fiera delle Frittelle.
Agosto: antica Festa Patronale di San Desiderio (cambio della bandiera sulla torre e dell’esposizione del busto del Santo Patrono).
Festa patronale di San Desiderio con fuochi d’artificio, nati con la famosa industria pirotecnica castelnovese dei Beltrame.
Novembre: La Fiera dar carsent, Mercato enogastronomico
Dicembre: Facciamo l'albero e mercatini di Natale
Didattica, affitto per eventi
2023
MAGGIO: 14 e 28
AGOSTO: 27
SETTEMBRE: 10
NOVEMBRE: 01
Eventuali altre date su prenotazione per gruppi minimo 10/15 persone al numero 0131/826754.
15:00 - 18:00
Gli orari potrebbero subire delle leggere modifiche.
visite guidate
ingresso gratuito
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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