Dal secolo XIV il territorio di San Martino Alfieri apparteneva alla famiglia Solaro, nobili astigiani di primaria importanza e signori del vicino Govone. La loro signoria fu incontrastata sotto il passaggio dei marchesi del Monferrato, dei Visconti e degli Orléans ma terminò nel 1615, per ordine di Carlo Emanuele I di Savoia, quando il luogo passò agli Alfieri di Magliano.
Carlo Antonio Massimiliano Alfieri nel 1696 diede inizio alla riedificazione del castello che sostituì la fortezza medievale. L'opera, in stile Barocco, fu compiuta nel 1721 su disegno di Ignazio Bertola, Primo Ingegnere di Sua Maestà, che vi seppe creare una splendida dimora, senza eccessi, dalle linee semplici e ben inserita nel paesaggio circostante. La facciata monumentale mostra due grandi corpi laterali leggermente avanzati.
Di fronte alla residenza, nel 1720 venne costruita l’Orangerie, giardino d’inverno della famiglia, decorata da maestri lombardi con delicati stucchi.
Il figlio di Carlo Antonio, Cesare Giustiniano divenne, per acquisto, marchese di Sostegno, titolo che ereditarono i suoi successori.
Nel 1815 il marchese Carlo Emanuele incaricò Xavier Kurten, architetto paesaggista tedesco, di trasformare il giardino formale in un parco secondo il nuovo gusto romantico all’inglese. Egli ampliò il parco avvalendosi della collaborazione dell’architetto Melano al quale si deve anche un'ulteriore modifica del castello intorno al 1820, la sistemazione urbanistica del borgo e il progetto della chiesa parrocchiale di San Carlo e Santa Maria, in stile neoclassico. Kurten eseguì a San Martino il suo primo lavoro ma divenne ben presto il primo giardiniere della corte sabauda.
All’interno si possono ammirare molti arredi originali e ricordi della famiglia marchionale: busti e ritratti ci raccontano la storia degli Alfieri e dei celebri personaggi con cui ebbero rapporti di parentela, di amicizia, di affari. Un esempio fra i molti è Roberto d'Azeglio, fratello di Massimo, che sposò la marchesa Costanza Alfieri.
Il parco è oggi l’ideale per una passeggiata alla scoperta di siepi sagomate ad arte e sentieri che si perdono sulla collina. Venire qui è come avere le chiavi di un giardino segreto, creato per rilassarsi all’ombra di vecchi cedri, tigli, querce e di una immensa quercia monumentale, proprio dove si incontrano i territori di Monferrato, Langhe e Roero.
La visita prevista per Castelli Aperti è una visita storica che comprende il parco storico all'inglese, l'orangerie Barocca, le sale di rappresentanza del castello normalmente chiuse al pubblico e le antiche cucine. Sono escluse le cantine di fermentazione ed una parte delle cantine di affinamento. La visita si conclude con la degustazione di uno dei vini più celebri dell'azienda, la Barbera d'Asti docg La Tota.
Alcuni piani del Castello e alcune aree della Tenuta non sono accessibili per persone con mobilità ridotta.
La famiglia Alfieri aveva scelto San Martino non solo come splendido luogo di soggiorno, ma anche come luogo su cui investire le proprie ricchezze. Secondo un osservatore ottocentesco, gli Alfieri “spesero somme innumerevoli” in una grandiosa riorganizzazione signorile del territorio, completa di canalizzazioni, grandi opere d’ingegneria e innovazioni agronomiche. Per quanto riguarda la campagna, il primo interesse della famiglia era la viticoltura, che già a fine Settecento occupava una superficie coltivabile più che doppia rispetto ai cereali. La cura delle vigne suscitava ammirazione negli osservatori coevi: “coltivate con attenzione, [...] vi regna, direi così un lusso nell’impalamento, tanto esse sono corredate di grossi pali scalavi e pertiche”; il risultato erano “ottimi vini”, in parte destinati all’esportazione. Nel 1863 il paese prende il nome di San Martino al Tanaro, poi alla fine del secolo modificato in San Martino Alfieri, in omaggio alla famiglia Alfieri che tanto era importante per questo territorio.
Locanda Alfieri e Cascina Margherita
La Locanda è una dimora diffusa con 7 camere
Cascina La Margherita è una casa vacanze con 4 camere.
Ai piedi del castello un borgo settecentesco restaurato con cura ospita un piccolo albergo diffuso costituito da sette camere e da una cascina all’interno del parco storico.
Per appassionati enoturisti è possibile visitare il parco, l’Orangerie barocca e le antiche cantine, concludendo con la degustazione guidata dei vini più rappresentativi dell’azienda.
Cantina Marchesi Alfieri: aperta a visite e degustazioni.
04 giugno 2023 la Tenuta Alfieri di Sostegno festeggia “Appuntamento in Giardino”, iniziativa promossa da APGI - Associazione Parchi e Giardini d’Italia e patrocinata dal Ministero della Cultura, con due visite guidate particolarmente incentrate sul parco del Castello, che si concluderanno con la degustazione di un calice di Blanc de Noir - Metodo Classico Extra Brut dell'azienda Marchesi Alfieri. Le visite guidate si svolgeranno secondo i consueti orari e modalità (visite guidate a pagamento, con prenotazione obbligatoria e inizio alle ore 11:00 e ore 16:00), e includeranno anche le Sale di rappresentanza del Castello, le Cucine Storiche e l’Orangerie barocca.
25-26 giugno 2023: la Tenuta Alfieri di Sostegno ospita anche quest’anno la manifestazione "Sbarbatelle", dedicata alle giovani produttrici del vino. Come ormai da tradizione, l’Orangerie e il parco della Tenuta accoglieranno circa 80 giovani produttrici italiane, per un totale di circa 240 vini in assaggio. Durante la manifestazione sarà inoltre possibile partecipare a esperienze olfattive curate dalle ricercatrici del CREA (Centro Ricerca Viticoltura ed Enologia) e visitare la mostra personale dell’artista Lucrezia Carrega. L’evento è organizzato dalla delegazione di Asti di AIS-Piemonte. Per maggiori informazioni su orari e tariffe d’ingresso: https://www.aispiemonte.it/prodotto/sbarbatelle-2023/
4 luglio 2023, ore 17:30: nella ricorrenza dei 175 anni dalla firma dello Statuto Albertino, il Centro Studi Piemontesi, insieme alla Tenuta “Alfieri di Sostegno”, invita all’incontro "Dalle riforme allo Statuto- Cesare Alfieri di Sostegno uomo delle istituzioni nell’età di Carlo Alberto".
Dopo i saluti di Giovanna San Martino di San Germano e di Lodovico Passerin d’Entrèves, Presidente del Centro Studi Piemontesi, intervengono: Maria Teresa Pichetto, Cesare Alfieri di Sostegno: per una biografia; Rosanna Roccia, Voci dal Palazzo di Città: la petizione del Consiglio decurionale al Re; Pierangelo Gentile, Segreti colloqui: voci per lo Statuto da Palazzo Reale.
Ingresso gratuito con posti limitati.
Per partecipare è necessario prenotare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel. +39 011 537486.
Dalle ore 16:00 alle ore 17:00 di martedì 4 luglio 2023 sarà possibile visitare le tombe della famiglia Alfieri di Sostegno, situate presso la Chiesa parrocchiale di San Carlo e Santa Maria (Piazza Caduti n. 7, San Martino Alfieri – AT).
6 luglio (ore 21:30) e 12 luglio (ore 21:30) 2023: la Tenuta Alfieri di Sostegno ospita un doppio appuntamento dedicato a “Paesaggi Lirici”, l’iniziativa che mira a valorizzare in maniera sinergica il patrimonio musicale e quello storico-architettonico e naturalistico. La serata del 6 luglio, intitolata “Aspettando Elisir”, sarà allietata da un concerto lirico (ingresso: € 15, gratuito per bambini sotto i 10 anni), mentre il 12 luglio verrà rappresentata l'opera lirica “L’Elisir d’Amore”, di Gaetano Donizetti (ingresso: € 25, gratuito per bambini sotto i 10 anni). Entrambi gli appuntamenti sono curati da “Gli Amici di Fritz” (www.gliamicidifritz.it), associazione che da anni lavora per la diffusione della musica lirica.
In caso di maltempo gli spettacoli verranno posticipati al giorno successivo, ovvero venerdì 7 luglio e giovedì 13 luglio, sempre alle ore 21:30.
Ingresso combinato ai due spettacoli: € 35 (invece che € 40).
Per informazioni e prenotazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., + 39 329 2146903
2023
Domenica 16 aprile,
Domenica 21 maggio,
Domenica 04 giugno, speciale “Appuntamento in Giardino” (nella sezione Eventi maggiori dettagli)
Domenica 16 luglio,
Domenica 17 settembre,
Domenica 15 ottobre.
Visite guidate a pagamento, solo su prenotazione, per gruppi di massimo 15 persone
Visite guidate alle h. 11.00 e h.16.00
Visita guidata in italiano; disponibile in lingua inglese su richiesta.
Visita guidata dalla proprietà su richiesta.
Visite guidate a pagamento, solo su prenotazione, per gruppi di massimo 15 persone
Intero: € 25; Ridotto over 65: € 20; Ridotto ragazzi dai 13 ai 18 anni: € 15; Gratuito per bambini fino ai 12 anni, disabili e accompagnatore.
Aperto su prenotazione per gruppi (min. 6 persone).
Scuole non ammesse.
Marinella Chiavero
Mobile: +39 339 2629368
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